venerdì 28 novembre 2014

Pane ai 4 cereali con lievito madre




....ormai sono lanciatissima: ogni fine settimana metto alla prova Pinotto, il mio lievito madre in casa con noi da circa un mese e mezzo, e lui (ogni tanto!) si impegna e mi dà soddisfazione :)
Sabato scorso i tentativi hanno riguardato il pane, i tempi, come ho già detto qui, son dilatati, ma poi il risultato è veramente buono: il pane è scuro, si sente molto il gusto e il profumo di lievito madre, ha una superficie croccante e l'interno è morbido...buonissimo....appena riesco faccio la prova gusto con la crema cioccolato e nocciole ;)
Ecco le dosi e i tempi di lievitazione

500 g farina ai 4 cereali (io ne ho usata una regalatami da Camilla di farro, Enkir, segale e kamut)
190 g lievito madre rinfrescato e bello attivo
ca 150 g acqua
1 cucchiaino di malto (io di riso)
1 cucchiaio abbondante di semi di lino
1 cucchiaio abbondante di semi di girasole
sale

Ho messo nell'impastatrice la farina con il lievito e il malto e poi ho aggiunto acqua fino a rendere l'impasto lavorabile a mano, ho aggiunto il sale e poi ho trasferito il tutto su un piano di lavoro.
Ho aggiunto i semi di lino e di girasole e poi impastato per circa 10 minuti, ho formato una palla e l'ho messa a lievitare in un contenitore oliato e coperto con un panno umido: per sicurezza ho riposto il tutto in forno con luce accesa, così la temperatura rimane costante. Dopo circa 4 ore ho ripreso l'impasto, l'ho lavorato un po' e poi ho cercato di dargli la forma che volevo avesse il pane alla fine, l'ho messo in uno stampo da plumcake ricoperto di cartaforno e poi ho di nuovo rimesso tutto in forno con luce accesa per altre 4 ore.
Trascorso il tempo ho acceso il forno a 210° e quando caldo, ho infornato il pane: dopo i 10' ho abbassato la temperatura a 190° e poi ho fatto cuocere il tutto per 30'.

...al prossimo esperimento... :)

martedì 18 novembre 2014

Pizza con lievito madre





...ragazzi, che soddisfazione dà Pinotto (ho chiamato così il mio LM!!!) quando si impegna :)
E' arrivato a casa mia grazie a Camilla :) da circa un mese: si nutre esclusivamente di farina di segale integrale e acqua tiepida e domenica, per la prima volta (eh sì, altri esperimenti non sono andati a buon fine!!) abbiamo gustato un'ottima pizza, lievitata, croccante e con il retrogusto acidulo e particolare che conferisce questo lievito.
Ovviamente i tempi sono dilatati: diciamo che lo scorso fine settimana ho potuto seguire la lievitazione anche perchè ero confinata a casa insieme a Carlo e alla sua varicella, il risultato finale però ne vale veramente la pena, quindi la consiglio vivamente...se poi qualcuno volesse un figlio di Pinotto non deve far altro che scrivermi, sarò felicissima di consegnarglielo!!!
Gli ingredienti e il procedimento li ho recuperati da qui: con queste dosi si ottengono 5 pizze grandi (c'erano anche i miei per cui ho seguito alla lettera le indicazioni tranne qualche piccola modifica):

475g circa di acqua;
260 g farina Manitoba
190 g farina ai 5 cereali
400 g farina 0
200g di LM  (la ricetta originale ne prevedeva 160, io ho abbondato perchè non conosco ancora bene le "doti" di Pinotto, le prossime volte proverò gradualmente a ridurlo..)
28g sale

Giorno 1 - mattino (per me venerdì mattina):
eseguire rinfresco del LM e mettere in frigorifero una bottiglietta da mezzo litro di acqua;

Giorno 1 - sera (per me venerdì sera):
In un recipiente sciogliere l'acqua fredda con il sale, quando è sciolto aggiungere la farina, impastare e poi aggiungere il LM e continuare ad impastare per una decina di minuti.
Trasferire l'impasto in un contenitore ermetico e riporre in frigorifero.

Giorno 2 (per me sabato pomeriggio):
Dopo che siano trascorse almeno 18 ore prendere l'impasto, trasferirlo sulla spianatoia e formare delle palline di circa 300 g (o cmq la dose che richiedono i vs stampi per la pizza), mettere le palline in contenitori ermetici e riporre in frigorifero

Giorno 3 (per me domenica subito dopo pranzo):
Dopo che siano trascorse almeno 8 ore dall'ultimo impasto e ne manchino almeno 4 prima della cottura in forno estrarre le palline dal frigorifero e lasciarle acclimatare..
Procedere poi a stendere le palline (rigorosamente senza mattarello), farcire le pizze secondo i propri gusti e infornare in forno caldissimo!!



(questa è la foto di una delle 5 palline dopo 5 ore a temperatura ambiente...)

venerdì 14 novembre 2014

Lasagne al pesto



...da quando ho assaggiato le lasagne che prepara la madre di Mimmo, rigorosamente senza besciamella, ho sempre pensato come preparare le lasagne al pesto: avrei potuto frullarlo insieme alla mozzarella, oppure avrei potuto preparare una sfoglia verde..alla fine però ho voluto provare una versione + leggera della classica besciamella e ho fatto questa utilizzando olio al posto del burro e latte di soia al posto di quello vaccino. Il risultato è  buono e poi sono comodissime perchè le si può preparare la sera prima e far cuocere il giorno dopo, vi lascio le dosi e intanto continuo a pensare a come  eliminare la besciamella da questa versione di lasagne!! ;-)

Ecco le dosi (per una teglia piccola per 4 persone):
5 sfoglie sottili per lasagne
100 g pesto (io ho usato quello già pronto, lo ammetto!!!)
1 mozzarella 125 g

per la besciamella:
550 ml latte di soia
  2 cucchiai di farina
  2 cucchiai di olio evo
noce moscata

Preparare la besciamella facendo tostare per qualche minuto l'olio con la farina e la noce moscata, aggiungere poi gradatamente il latte e portare a bollore fino al raggiungimento della consistenza desiderata, lasciar raffreddare.
Frullare il pesto con la besciamella appena preparata e poi procedere con l'assemblamento della lasagna iniziando con uno strato di besciamella sul fondo di uno stampo rettangolare, procedere poi con le sfoglie (che io ho precedentemente immerso in acqua fredda), di nuovo besciamella e poi qualche quadratino di mozzarella, continuare fino all'esaurimento di tutti gli ingredienti.
Cuocere in forno a 180° per circa 30' e poi mangiare!! :)

mercoledì 12 novembre 2014

(pere) Martin sec al vino rosso




per domenica a pranzo volevo preparare delle sfogliatine di pera e formaggio, solo che Mimmo, quando è andato a fare la spesa, non ha trovato pere belle mature e così mi ha preso i martin sec.
L'aspetto è quello di una pera piccolina, ma poi, in realtà, hanno una buccia sottile, una polpa (scarsa) granulosa e soda e non si adattano molto alle preparazioni dove sono richieste pere belle mature...
Le sfogliatine le ho preparate, non hanno dato il meglio di sè, ma son comunque finite tutte :), poi, però, con le perotte rimanenti ho dovuto abbandonare l'idea di preparare una crostata con ricotta e pere e mi sono cimentata in questa ricetta storica che mia madre faceva e fa tuttora molto spesso: il gusto finale è molto particolare, a me piacciono, ma non ne vado ghiottissima (per fortuna esiste qualcosa di cui non sono golosa!!!), ecco gli ingredienti:

ca 800 g di martin sec
un bicchiere di vino rosso
1 cucchiaio di zucchero
acqua qb

Mettere i martin sec in una casseruola, aggiungere il vino, lo zucchero e tanta acqua quanto basta a ricoprirli, far bollire per circa 20-25', o comunque fin quando le perotte saranno tenere, poi toglierle dal fuoco e mettere in un recipiente. Lasciare invece il liquido sul fuoco fin quando si sarà addensato, versarlo sui martin sec e mangiare tiepidi!

mercoledì 5 novembre 2014

Mini waffle di Emmentaler e birra




...il mio amore per gli aperitivi è ormai noto: adoro mangiare miniature di torte salate o qualsiasi altra sfiziosità (vegetariana, of course!) che accompagni degnamente una birretta o un cocktail :)
Proprio a causa di ciò le cene a casa mia prevedono sempre tanti antipasti e quelli che ho preparato domenica scorsa sono una rivisitazione delle classiche crêpes: ho cercato solo di fare l'impasto un po' più consistente in modo da rendere il risultato finale bello morbido, in più, utilizzando uno dei miei abbinamenti preferiti (come ho detto qui e qui), Emmentaler (sempre gentilmente ricevuto in omaggio per la partecipatazione al contest di Peperoni&patate e formaggi svizzeri #noiCHEESEamo) e birra, il sapore è veramente buono, ci si può spalmare sopra un buonissimo patè di olive nere, piuttosto che una caponatina o tutto ciò che suggerisce la fantasia..!!

 ecco gli ingredienti:

200 g farina 0
    2 uova
  90 g Emmentaler
    1 cucchiaino raso di sale
    1 bicchiere e mezzo di birra (io ne ho usata una chiara, a voi la scelta in base ai gusti!)

Sbattere le uova in un recipiente abbastanza grande, aggiungere la farina, l'Emmentaler e il sale e gradatamente la birra fin quando l'impasto diventerà morbido, lasciarlo riposare.
Nel frattempo scaldare la piastra per waffle e, quando sarà calda, versare all'interno delle cucchiaiate di impasto (regolarsi in base a quanto grandi li si vuole preparare), far cuocere fino a doratura e poi servire caldi!